Commedia brillante cinquecentesca di Bernando Dovizi, detto il Bibbiena
Compagnia Al Castello – Regia di Claudio Pesaresi
La Calandria si ispira per l’intreccio ai Menaechmi di Plauto e agli Adelphoe di Terenzio, ma è
tributaria anche del Decameron di Boccaccio (il titolo, per esempio, è desunto da Calandro, uno dei
personaggi della commedia, che richiama esplicitamente il decameroniano Calandrino). La
Calandria narra la storia di due gemelli, Lidio e Santilla, che dopo varie peripezie si ritrovano, l’uno
all’insaputa dell’altra, travestiti il primo da donna, per avere l’opportunità di incontrare l’amata
Fulvia (moglie dello sciocco Calandro), la seconda da uomo. La commedia, caratterizzata da un
intreccio piuttosto complesso, è animata al suo interno da un senso di gioiosa vitalità.
15-16-22-23 aprile 2023