di Franco Bicini
Regia Mariella Chiarini
Compagnia: Canguasto
La commedia è stata scritta negli anni caldi del femminismo, collegato al movimento studentesco ed operaio del ‘68, quando la nostra società, ricca più che mai di fermenti, elaborava, nella sua crisi, quelle profonde trasformazioni del costume cui abbiamo assistito negli ultimi quarant’anni. La pillola, il divorzio, l’aborto, la crisi della coppia, dell’autorità paterna, l’ingigantirsi del fenomeno della droga: questi gli aspetti più vistosi e drammatici che hanno caratterizzato gli anni settanta e che ritroviamo nella commedia. La mano impareggiabile del nostro autore Franco Bicini ha saputo tratteggiare l’annoso e non ancora risolto problema dell’emancipazione femminile con il suo immancabile stile umoristico. La vicenda mette in evidenza l’insicurezza, l’inquietudine, la crisi dell’uomo moderno che si sforza di essere all’altezza della situazione e di adeguarsi alla nuova figura di donna più consapevole e padrona di sé. A momenti più seri e drammatici si intrecciano momenti in cui una vivace galleria di personaggi anima un dialogo sempre pungente ed umoristico. Il finale, a sorpresa…. ma Bicini è stato un femminista ante litteram!
QUESTA COMMEDIA È STATA SCELTA PER INSERIRE LA COMPAGNIA DEL CANGUASTO NELL'AMBITO DELLA CELEBRAZIONE DEL CENTENARIO DELLA NASCITA DI FRANCO BICINI, ORGANIZZATO DA ALCUNE FIGURE DI SPICCO DEL "BORGO D'ORO", OVVERO PORTA S. ANGELO, CHE A BICINI HA DATO I NATALI.
Pietro (il vecchio padre) - Paolo Braconi
Marcello (il figlio di Pietro) - Fabio Furiosi
Rossana (moglie di Marcello) - Elisabetta Zamperini
Fernando (figlio di Pietro) - Mauro Bocchini
Angiolina (filgia di Pietro) - Daniela Isidori
Don Tarciso - Sergio Formica
Giacomino (fidanzato di Angiolina) - Simone Scopetta
Regia: Mariella Chiarini